Plastica riciclata negli scooter e in autostrada: la raccolta differenziata diventa sempre più importante
Grazie ad un protocollo d'intesa firmato a inizio anno tra Regione Toscana, Revet S.p.A. e Corepla (Consorzio Nazionale Riciclaggio della plastica) e due grandi industrie come Piaggio e SAT (Società Autostrade Toscane) il progetto “verde” sta diventando realtà: presto sarà data nuova vita alla plastica disponibile con la raccolta differenziata realizzando prodotti nuovi e utili.
Poche settimane fa sono stati presentati in anteprima degli oggetti d’uso industriale ottenute con materie prime seconde di origine plastica. I progetti di riciclo interessano la frazione di plastiche eterogenee, denominata plasmix, normalmente non riutilizzata ma avviata alla termovalorizzazione (in pratica, viene bruciata).
Queste plastiche - raccolte, selezionate e processate nello stabilimento di Pontedera di Revet - corrispondono a circa 15.000 tonnellate/anno, circa il 50% di tutta la plastica raccolta da Revet nei 219 comuni toscani serviti.
Piaggio, a partire dal nuovo composito a base di granuli ottenuti dal plasmix, realizzerà dei particolari per automotive: lotti di parti verniciate (scudo, fiancate, controscudo, bauletti) e di parti colorate in massa (sottosella, portacasco, coperchi motore, scatole filtro) per i modelli Vespa GTS e Piaggio MP3. Il materiale ottenuto consente di sostituire fino al 30% di materiale vergine con il derivato da materiali plastici riciclati.
Revet, in collaborazione con Urbantech, ha invece realizzato un prototipo di pannello che SAT potrà utilizzare per la riduzione dell'impatto acustico nei tronchi autostradali gestiti.
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