Fa la foto della patente con lo scolapasta in testa

Si tratta di una notizia apparsa sul Corriere on line, più seria e degna di nota di quello che potrebbe sembrare ad una prima lettura veloce.

Il fatto: Niko Alm, un cittadino austriaco, 3 anni orsono ha presentato l’istanza per il conseguimento della patente, corredata da una foto che lo ritraeva con uno scolapasta in testa (tutta la storia, in tedesco, nel suo blog). Il motivo? Il curioso copricapo ha una motivazione religiosa, giacchè il candidato si è dichiarato seguace del pastafarianesimo, una religione nata pochi anni fa in Kansas, conosciuta anche come il movimento “Flying spaghetti monster”. La Motorizzazione austriaca, dopo 3 anni di riflessioni, ha dovuto procedere con la pratica e legittimare la fotografia dell'aspirante conducente.

Infatti, se gli ebrei possono essere fotografati con il kippah, perché i pastafariani non possono essere fotografati con il loro cappello tipico?

Ma le domande che si fanno i pastafariani sono anche più provocatorie e danno da pensare: se ci sono dottrine “creazioniste” che vanno contro quella evoluzionista, legittimate ad essere insegnate a scuola, perché allora non si può credere nel Mostro Volante di Spaghetti?

Tutto in regola, dunque.

Anche in Italia, ricordiamolo, per la patente sono necessarie due fotografie su fondo chiaro, recenti, nitide, identiche, a capo scoperto (tranne nei casi in cui la copertura del capo sia imposta da motivi religiosi!). Non si accettano fotografie stampate su carta termica (realizzate con computer). Le foto devono essere in formato tessera ovvero mm 33x40.