Incidenti, la mappa delle strade più a rischio
In Italia l'80% degli incidenti avvengono sullo stesso 20% di strade. Questo dato la dice già tutta sulla pericolosità di certi tratti stradali per colpa di buche, mancanza di segnali adeguati, curve progettate male, ecc. Cosa fare per risolvere il problema?
Guidare con prudenza prima di tutto, e poi informare (nel caso delle autoscuole) e informarsi.
Ci sono siti internet che offrono dati a sufficienza per fare una mappa personalizzata delle strade percorse abitualmente a cui bisogna prestare più attenzione. Con Google Maps in pochi passaggi possiamo trasferire i dati di nostro interesse su una mappa personalizzata (in figura è riportata la mappa che abbiamo voluto fare noi per prova). In questo modo le "nostre" strade non avranno più segreti, sapremo esattamente dove bisogna stare più attenti e rallentare per evitare spiacevoli situazioni.
I siti che offrono una lista di "black point" (letteralmente buchi neri) pericolosi sono quelli di Ania e di Repubblica. I database sono composti da segnalazioni dei singoli utenti che vanno lette con attenzione perché potrebbero essere vecchie o non attendibili, in ogni caso sono elementi in più che meritano di essere presi in considerazione.
Una mappa ufficiale ma relativa solo alle autostrade italiane (che restano i tipi di strada più sicuri in quanto godono di una manutenzione continua ed accurata) è quella realizzata da ACI in collaborazione con gli automobile Club Europei del consorzio EuroRAP.
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