Il lavoro delle autoscuole vale!
"Corso per il conseguimento della patente A o B con lezioni di teoria illimitate, foglio rosa, esame di teoria, esame di pratica e 4 guide a 149 € invece di 500 €", così recita uno degli ultimi annunci relativo alle patenti di guida, apparso su di un noto sito dispensatore di servizi low cost.
E proprio a proposito di questo genere di offerte, l'8 ottobre scorso, noi di SIDA abbiamo pubblicato un articolo intitolato "Dalla crisi agli sconti in autoscuola, qual è il limite".
Nel suddetto articolo vi abbiamo chiesto, in maniera provocatoria, se secondo voi è giusto praticare questo tipo di politica "abbassa prezzi" quando si tratta di patenti di guida.
Abbiamo ricevuto tanti vostri commenti e li abbiamo apprezzati moltissimo. Siamo contenti di essere sulla stessa lunghezza d'onda di Sara, Alessia, Domenico, Stefano, Paolo e degli altri amici che hanno voluto lasciare il loro contributo e oggi vorremmo spiegarvi nel dettaglio perché appoggiamo le idee di coloro che ci hanno scritto.
Anzi, faremo di più!
Vogliamo dare, a tutti quei colleghi che continuano a farsi ammaliare dai siti in questione, tante buone ragioni per smettere.
Siamo presuntuosi? No, cari lettori, anzi, cari colleghi, siamo dalla vostra parte! Dalla parte della qualità e della serietà, dalla parte del miglioramento dei servizi e della professionalità ed è per questo che vogliamo provare a spiegarvi perché, secondo noi, questo tipo di pratiche sono controproducenti sia per tutti noi, presi come categoria, che per tutti quelli che le mettono in atto.
Iniziamo dal principio e rammentiamo, velocemente, che cos'è una patente di guida.
Una patente di guida non è una batteria di pentole, né una seduta di epilazione, ma un documento in cui si attesta che il sig Tizio e la signora Caio, sono in grado di condurre un veicolo a motore e circolare in luoghi pubblici, attenendosi a precise norme stradali e sulla sicurezza, senza essere un pericolo per sé o per gli altri.
Detto questo, iniziamo con l'analizzare tutti i motivi per cui il lavoro delle autoscuole non va svenduto.
Il vostro lavoro vale
Accogliere un giovane uomo o una giovane donna nella vostra autoscuola e dargli gli strumenti necessari per fare in modo che non diventi un pericolo per sé e per gli altri ha un valore immenso. "..la macchina è un'arma..." e purtroppo la cronaca ce lo ricorda troppo spesso ormai.
Trasmettere nozioni relative alla sicurezza stradale, al giusto comportamento da tenere in caso di incidente, alle norme che regolano la circolazione, può letteralmente salvare la vita ai vostri allievi e ai pedoni che incontrano per la strada.
Il vostro tempo, il vostro impegno e la vostra professionalità hanno valore.
La vostra autoscuola, i mezzi che usate per fare le guide hanno valore.
La vostra vita ha valore e non diteci che non vi è mai capitato di vedervela brutta, anche una sola ed unica volta, al fianco di un allievo inesperto, mentre eravate lì a svolgere il vostro lavoro!
Allora, perché non riconoscerlo questo valore, elargendo i vostri servizi sottocosto?
Ristabiliamo le priorità
Vediamo adolescenti girare con in mano cellulari che costano quanto uno stipendio, ma che piangono miseria quando si tratta di saldare la quota che gli ha permesso di conseguire la patente di guida, come mai? Perché purtroppo la società in cui viviamo tende a generare un bel po' di confusione quando si tratta di attribuire le giuste priorità. La pubblicità, i mass media, il "dio denaro", tendono a confondere le idee, soprattutto dei giovani, portandoli ad avere una scala di valori falsata. Certo, non possiamo pretendere di cambiare il mondo, né possiamo metterci a lottare contro leggi del mercato tanto più forti di noi, ma di sicuro, come categoria, possiamo difendere l'importanza del documento che rilasciamo. Possiamo, uniti, ricordare alle famiglie che il cellulare di ultima generazione non raccoglierà dall'asfalto il proprio ragazzo, anzi! Ironia della sorte, l'uso del cellulare alla guida è una delle principali cause d'incidente.
Facciamo in modo che le famiglie capiscano che, conseguire la patente in autoscuole serie e professionali e quindi spendere dei soldi per questo, è una priorità.
Salviamo la categoria, non ammazziamo il mercato
"...la patente si prende una volta sola..." E quella della macchina in particolare, diciamocelo, non ha un fascino innegabile? Oltre ad essere un bene primario per motivi strettamente pratici, è anche una tappa, osiamo dire esistenziale, nella vita di ciascuno. Per la maggioranza ha coinciso e coincide ancora oggi, con il compimento dei 18 anni di età e con il conseguimento della maturità ed è, di fatto, il simbolo concreto del raggiungimento dell'autonomia.
Per coloro che la conseguono in età adulta, invece, rappresenta una conquista, che porta con sé un completo mutamento e miglioramento della qualità di vita.
Considerando tutto questo e, ancora una volta, comprendendo appieno il valore di ciò che possiamo far ottenere ai nostri allievi, pensiamo che "... la crisi prima o poi passerà ...", mentre la patente presa a 100€ rimarrà, come rimarrà il ricordo dello sconto vertiginoso applicato ad alcuni nella memoria di chi non ha beneficiato di quello stesso sconto e che si sentirà "truffato", forse pensando a "... chissà quanto ci lucrano sopra questi delle autoscuole!". Rimarranno le burla del neo patentato che si vanterà con i suoi coetanei di aver preso la patente pagandola un quinto del suo valore e rimarranno gli sguardi di quei colleghi che hanno scelto di non cedere alla politica "abbassa prezzi", ma che patiranno le conseguenze di un mercato deteriorato da quella stessa politica.
A questo punto è rimasto ben poco da aggiungere. Ci auguriamo di aver convinto, chi ancora non lo era, a non cedere al presunto metodo anti crisi dello sconto senza limite e di aver dato, a chi invece convinto lo era già, delle ancor più solide basi per non farlo mai. Se così non fosse, siamo contenti quanto meno di aver espresso la nostra opinione in proposito e di aver ricordato, a tutti quelli che ci seguono, che SIDA è dalla parte della qualità, sempre, anche nei momenti difficili.
Laura Quagliardi
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È da 2 anni che vorrei iniziare come insegnante e istruttore nella zona di Verona e provincia
Ma ti senti dire siamo al completo, non c'è lavoro,...., e conosco istruttori che fanno 10 ore al giorno e anche il sabato mattina!!!!!!!!